ECARO: prove di volo autonomo nello spazioporto di Grottaglie

ECARO: prove di volo autonomo nello spazioporto di Grottaglie


Presentati i risultati dei test di volo autonomo di un drone nello spazioporto di Grottaglie.

Coordinato da ENAC, e realizzato in collaborazione con il DTA - Distretto Aerospaziale Pugliese, Planetek Italia, Ums Skeldar e Airgreen, il progetto ECARO (EGNOS Civil Aviation Roadmap) contribuisce all'uso dei sistemi satellitari GNSS (EGNOS e Galileo) nel settore aeronautico, in particolare per le operazioni dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto.

ECARO si inserisce nella più ampia missione di ENAC, di promuovere le iniziative italiane di supporto allo sviluppo dei segmenti emergenti nel settore aeronautico, tra cui quello degli aeromobili senza equipaggi a bordo (UAV, SAPR) e dello spazioporto, e fornirà elementi di supporto per la creazione del Drone Living Lab del Comune di Bari.

La sperimentazione, realizzata nello spazioporto di Grottaglie (TA) si svolta dal 7 al 23 giugno con un drone elicottero del peso di 150 chilogrammi di proprietà della società svizzera UMS Skeldar per verificare che i servizi satellitari europei di navigazione (GALILEO e EGNOS), oltre alla costellazione USA GPS, possano abilitare gli UAS ad eseguire procedure di approccio basate sui servizi spaziali.

La campagna di prove di volo, autorizzata da ENAC applicando il nuovo regolamento europeo entrato in vigore lo scorso 31/12/2020, oggi costituisce un asset dell’aeroporto ed è disponibile per tutti gli operatori aerei che intendono atterrare a Grottaglie. L’obiettivo del gruppo di lavoro è stato quello di identificare i rischi legati all’attività sperimentale e introdurre azioni di mitigazione così da garantire la totale sicurezza per tutti gli attori presenti.

Planetek Italia all’interno del progetto ECARO, ha progettato e reso disponibile all’interno del sedime aeroportuale un sistema in grado di rilevare in un raggio di diversi chilometri la presenza di sorgenti di segnali radio che possono interferire e degradare i servizi GNSS.

I risultati contribuiscono sicuramente alla maturazione delle capacità tecnologiche industriali europee verso l’integrazione degli UAS nello spazio aereo controllato per fornire servizi innovativi logistici e di osservazione aerea del territorio (Vedi anche il progetto Sapere - Servizi aerospaziali per le aree metropolitane).

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