Le immagini iperspettrali del satellite PRISMA, satellite dell'ASI sviluppato da un consorzio industriale guidato da OHB Italia e Leonardo, possono essere da oggi processate con ERDAS IMAGINE grazie al plug-in realizzato da Planetek Italia, in collaborazione con Hexagon.
PRISMA (PRecursore IperSpettrale della Missione Applicativa) è l’ormai noto satellite con tecnologia avanzata che dispone di una camera iperspettrale con risoluzione spaziale di 30 metri e di un sensore pancromatico a media risoluzione (5 metri).
Qualità delle acque, presenza di alghe, monitoraggio delle colture, rischio di siccità e incendi boschivi, inquinamento atmosferico: le immagini di PRISMA rivelano lo stato di salute del nostro pianeta, contribuendo ai Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite.
I dati PRISMA accessibili a chiunque gratuitamente. Registrandosi sul portale https://prisma.asi.it, si può entrare a far parte della comunità degli utenti di PRISMA e accedere all'ampio archivio di immagini, scaricarle ed utilizzarle, con l'unica limitazione del divieto di redistribuzione dei prodotti a terze parti e di utilizzo dei prodotti a fini commerciali.
Planetek Italia è in prima fila tra le aziende italiane che hanno contribuito al successo della missione, coordinando e realizzando il design e lo sviluppo del sottosistema di geocodifica del Segmento Spazio-Terra. In qualità di Platinum Partner di Hexagon Geospatial in Italia, Planetek garantisce che i dati iperspettrali acquisiti da PRISMA vengano gestiti correttamente in ERDAS IMAGINE, il diffuso software specializzato per il trattamento e il processing dei dati di osservazione della Terra e multisorgente. Con l’apposito plugin, ERDAS Imagine può non solo importare e visualizzare i dati iperspettrali di PRISMA, ma anche lanciare dei processamenti automatici per l’estrazione automatica di alcuni analytics.
“Il sensore iperspettrale di PRISMA rappresenta una novità molto importante nel panorama dell’offerta di dati riguardanti l’osservazione della Terra” dichiara Massimo Zotti, responsabile della Business Unit Government & Security di Planetek Italia, “e avere la capacità di processare e analizzare questi dati con un software user-friendly come ERDAS IMAGINE, consente ad un utenza non scientifica di apprezzare e sfruttare questa nuova e straordinaria risorsa informativa. Con un pizzico di orgoglio sottolineo il contributo fondamentale che Planetek Italia ha fornito nella realizzazione e nello sviluppo del plug-in, che permetterà molte analisi innovative. Tra tutte vale la pena citare le applicazioni relative lo studio dei rifiuti marini per il miglioramento della qualità delle acque, o il riconoscimento di minerali per lo sfruttamento razionale delle risorse e l’estrazione a basso impatto ambientale, o ancora il monitoraggio delle saline per mitigare l’impatto delle attività di produzione su mare e terraferma. Queste e tante altre sono applicazioni che contribuiscono al calcolo degli indicatori del raggiungimento degli obiettivi del programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, tema che assumerà sempre più rilevanza nei prossimi anni”.
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