Planetek supporta microHETSat il primo micro satellite completamente elettrico

Planetek supporta microHETSat il primo micro satellite completamente elettrico


Il 1° dicembre 2023 alle 19:19 (ora italiana) il primo micro satellite completamente elettrico “MicroHETSat” di Sitael è decollato dalla California a bordo della missione Falcon-9 di SpaceX.

Il progetto µHETsat o MicroHETsat è un satellite sviluppato presso SITAEL S.p.A. in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Rappresenta una delle prime applicazioni di un propulsore elettrico a bassa potenza basato sull'effetto Hall (il cosiddetto HET), a bordo di una piattaforma microsatellitare (μsat).

Planetek Italia ha sviluppato il software di controllo missione basato su Ermes, un software modulare, flessibile e interoperabile dedicato alle attività specifiche delle Mission Operations per Piattaforme S/C e Payload.

Sviluppato in Italia da Sitael, il sistema di propulsione elettrica a bassa potenza HT100 è incentrato su un propulsore a effetto Hall di piccole dimensioni e a bassa potenza, in grado di aumentare fino a 6 millinewton di spinta accelerando le particelle di propellente ionizzato attraverso un campo magnetico. Grazie alla loro elevata efficienza, i propulsori ad effetto Hall sono ampiamente utilizzati a bordo dei satelliti geostazionari e in orbita terrestre bassa per scopi di mantenimento dell'orbita, aumentando la durata delle missioni e consentendo il volo in formazione per le costellazioni.

Il satellite µHETSat del peso di circa 70 kg utilizzato per questa dimostrazione in orbita – la cui piattaforma, anch'essa completamente sviluppata da Sitael, è una versione aggiornata e robusta di quella precedentemente utilizzata per la missione European Student Earth Orbiter dell'ESA – utilizzerà il propulsore per alzare e abbassare la sua orbita in una serie di test dedicati e campagne di verifica funzionali e delle prestazioni in orbita nel corso di una durata di vita prevista di due anni. Partendo da un'orbita iniziale di 550 km di altitudine, l'obiettivo è raggiungere almeno 1.000 cicli di accensione e una singola accensione per superare i 600 secondi.

La missione è supportata attraverso il Fly element del General Support Technology Programme di ESA, volto a offrire opportunità di dimostrazione anticipata in orbita alle nuove promettenti tecnologie europee.

Grazie al suo motore al plasma, MicroHETSat permette, a consumi ridotti, manovre impensabili fino ad ora per i piccoli satelliti, evitando rischi di collisione e mitigando il problema dei detriti orbitali, con importanti risvolti sulla sostenibilità nelle attività spaziali.

Video del lancio e rilascio in orbita del satellite microHETSat di Sitael con SpaceX