Relazione di Impatto 2021

Relazione di Impatto 2021


Planetek Italia aderisce ad Assobenefit e pubblica la Relazione di Impatto 2021.

Da Aprile 2021, Planetek Italia ha adottato lo status di “Società Benefit”, inserendo nel proprio statuto obiettivi di beneficio comune e formalizzando in questo modo il proprio modello di impresa orientato a coniugare la sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

Un modo di fare impresa che caratterizza la Planetek Italia fin dalla sua fondazione nel 1994, orientato ad operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse.

Nel 2022, abbiamo aderito ad Assobenefit, l’Associazione italiana per le Società Benefit, e pubblicato la prima Relazione di Impatto, consultabile nella pagina dedicata.

Relazione di Impatto 2021

Come strumento di valutazione abbiamo scelto la piattaforma digitale Open-es, ideata da Eni, Boston Consulting Group (BCG) e Google Cloud, e organizzata per misurare le Performance di Sostenibilità in 4 dimensioni: Persone, Pianeta, Prosperità e Principi di Governance.

I risultati del primo rapporto mostrano una eccellente predisposizione di Planetek Italia, posizionandola ai massimi livelli tra le aziende del settore ICT e Aerospaziale.

Consulta la Relazione di Impatto 2021 di Planetek (PDF).

Gli obiettivi principali della nostra azione

I principali obiettivi di questo impegno si concretizzeranno in attività quali:

  • La promozione di iniziative per lo sviluppo di una cultura imprenditoriale basata sui principi della Responsabilità Sociale di Impresa (CSR);
  • La costruzione di relazioni stabili e durature con il contesto in cui operiamo per favorire uno sviluppo armonico del territorio;
  • L’organizzazione di eventi formativi e laboratori gratuiti orientati a creare sinergie con le aziende del territorio, favorendo l'incontro con giovani talenti, stimolando le attività di innovazione e ricerca e sostenendo la nascita di nuove iniziative imprenditoriali;
  • Il supporto attivo verso una maggiore consapevolezza della tutela dell'ambiente come valore condiviso.

Abbiamo scelto di trasformare la Planetek Italia in una Società Benefit per rafforzare la nostra idea di impresa generativa nella quale il benessere delle persone e la sostenibilità ambientale sono i pilastri delle scelte e delle decisioni che adottiamo tutti i giorni” afferma Giovanni Sylos Labini, CEO e socio fondatore della Planetek Italia.

Con questa scelta vogliamo dare un senso concreto al concetto di Responsabilità Sociale di Impresa, trovando il giusto equilibrio tra la sostenibilità economica, che si basa sul profitto, e la sostenibilità sociale ed ambientale” dichiara Mariella Pappalepore, presidente del CDA e socio fondatore della Planetek Italia.

Un percorso che parte da lontano

Un percorso, quello di Planetek Italia, che parte da lontano e formalizzato negli anni con l’adozione nel 2008 di un sistema di gestione ambientale conforme alla Norma UNI EN ISO 14001:2004 e al regolamento CE n.761/2001 (EMAS). Nello stesso periodo, l’adeguamento delle procedure allo standard SA8000 per la responsabilità sociale, orientato al benessere delle persone che lavorano in Planetek Italia e alla condivisione di tali valori anche con i propri fornitori.

Un impegno costante nella promozione di un dibattito culturale sui temi di uno sviluppo economico e sociale rispettoso dell’uomo e dell’ambiente che si è concretizzato nella adesione al Club delle Imprese per la Cultura di Confindustria e dal 2006 a Costellazione Apulia, consorzio di imprese pugliesi che si confrontano su nuovi modelli di sviluppo sostenibile.

L’evoluzione in una Società Benefit rappresenta, quindi, l’ultimo tassello di un lungo percorso orientato a raggiungere gli obiettivi di sviluppo economico della Planetek Italia attraverso modelli di business basati sull’etica, la tutela dell’ambiente e del territorio.

Approfondimenti

Intervista RAI TGR Puglia - Buongiorno Regione del 20 Aprile 2021 (vai al sito web RAI)