MARINE–EO: Il PCP dei servizi EO in ambito marino

MARINE–EO: Il PCP dei servizi EO in ambito marino


MARINE–EO: Il primo Pre Commercial Procurement dei servizi Earth Observation in ambito marino


Planetek Hellas è alla guida del consorzio per il primo appalto pre-commerciale (PCP) in Europa sull'osservazione della Terra.

Planetek Hellas, in qualità di prime del consorzio che include Planetek Italia, CMCC, KSAT e Creotech Instruments, ha ricevuto il mandato per il progetto MARINE-EO PCP Fase 2 per la progettazione, lo sviluppo, i test e la dimostrazione del lotto 1, intitolato: SATOCEAN - Copernicus Marine Environment Monitoring and Climate Change.

Il consorzio guidato da Planetek Hellas ha iniziato la Fase 1 del PCP (Design) a luglio 2018 e ad ottobre 2018 è stato valutato con il punteggio più alto, tra i tre consorzi che sono proseguiti nella Fase 2 (Prototipo).

MARINE–EO è "il primo appalto pre-commerciale nei servizi di osservazione della Terra in Europa, cofinanziato dal programma HORIZON 2020" che mira ad appaltare lo sviluppo di servizi di Earth Observation basati sulla domanda, adottati su standard aperti, portando innovazioni incrementali o radicali nel campo della consapevolezza situazionale in ambito marino e l'utilizzo dei servizi Copernicus esistenti e di altri prodotti del portfolio Copernicus.

Il monitoraggio dell'ambiente marino è un ambito complesso e trasversale in cui i satelliti di osservazione della Terra (EO) e più specificamente, i dati Copernicus Sentinel, forniscono un contributo importante. Questa complessità e diversi argomenti che devono essere monitorati ed esplorati possono essere riassunti nei seguenti tre casi d'uso:

  • Stato ambientale marino negli hot spot;
  • Allevamenti ittici: rilevamento di minacce per allevamenti ittici;
  • Rilevazione di navi e iceberg nella zona artica.

I tre casi d'uso sono parte integrante dell'attività SATOCEAN (lotto 1) sviluppata dal consorzio guidato da Planetek Hellas e saranno progettati e realizzati sfruttando le competenze e l'esperienza del consorzio nella fornitura di servizi, Planetek per il Water Quality e servizi di acquacoltura (Rheticus Marine; Rheticus Aquaculture) e KSAT per l'identificazione e le rotte di navi e iceberg. Tutti i servizi saranno implementati attraverso un sistema complesso e avanzato basato sulla piattaforma DIAS (Data and Information Access Services) di Creotech.

I primi due casi d'uso si riferiscono ai punti caldi di monitoraggio nell'ambiente marino costiero. Il terzo caso d'uso fa riferimento alla sicurezza marittima per quanto riguarda la rotta del trasporto del ghiaccio, il rilevamento delle navi e il monitoraggio dell'iceberg.

L'ambiente costiero e marino contribuisce al monitoraggio della qualità delle acque e alla valutazione del rischio ambientale. In particolare, il servizio di monitoraggio dell'ambiente marino Copernicus (CMEMS) fornisce serie di dati e dati in situ (fisici e biochimici) e di telerilevamento (colore dell'oceano e SST) che forniscono informazioni importanti sulle aree costiere. Queste informazioni sono fondamentali per monitorare lo stato delle aree costiere, aderendo alla direttiva quadro sulla strategia marina (MSFD) e ad altri prodotti correlati. Utilizzando i dati CMEMS, le immagini di Copernicus Sentinel, le misure disponibili in situ e i modelli idro-fisici specializzati, il consorzio dovrà:

  • Fornire una vasta gamma di prodotti basati su EO di Copernicus su licenza libera e aperta e dati ottenuti da altre missioni satellitari disponibili gratuitamente al fine di ottenere parametri pertinenti sulla qualità delle aree di mare di interesse. In questo contesto, l'uso della modellazione avanzata migliorerà la risoluzione spaziale raggiungendo valori inferiori a 1 km x 1 km. (primo e secondo caso d'uso);
  • Fornire informazioni di monitoraggio e servizi di instradamento innovativi a supporto delle autorità coinvolte, nonché dei navigatori delle navi a bordo della nave e delle industrie private nelle loro attività di monitoraggio, navigazione nella zona di difesa del ghiaccio e dei ghiacci nella zona artica. (Terzo caso d'uso);
  • Sviluppare interfacce innovative volte a rendere facile e immediato l'accesso alle informazioni pertinenti alle diverse comunità di utenti interessate dai servizi di informazione forniti. (tutti i casi d'uso).