Copernicus Land Monitoring Service: mappatura hotspot copertura e uso del suolo ad altissima risoluzione per le zone costiere europee.
L'Agenzia Europea dell'Ambiente (EEA) svolge un ruolo chiave nello sviluppo dei servizi Copernicus, in particolare nel coordinamento tecnico del Copernicus Land Monitoring Service (CLMS). La mappatura hotspot del CLMS mira a fornire informazioni specifiche e dettagliate sulla Copertura del Suolo (LC) e Uso del Suolo (LU). I CLMS sono realizzati in stretta collaborazione con i servizi Copernicus di monitoraggio dell'ambiente marino (CMEMS) per istituire un sistema di monitoraggio che affronti la complessa situazione negli ambienti costieri.
La European Environmental Agency annuncia la pubbicazione dei nuovi Coastal Zones hotspot thematic product LC/LC and change maps per gli anni 2012 e 2018.
VISITA il sito web Copernicus Land per conoscere ed iniziare ad utilizzare i dati CMLS
Il progetto
L'Agenzia Europea dell'Ambiente ha affidato a un consorzio internazionale guidato da Planetek Italia un contratto di circa 3 milioni di Euro per realizzare la prima mappatura tematica degli hotspot dei CLMS ad altissima risoluzione delle zone costiere europee.
Lo scopo principale di questo progetto è realizare la mappatura LC/LU delle aree costiere con le specifiche tipiche di un prodotto tematico di mappatura di hotspot per gli anni di riferimento 2012 e 2018 e una nomenclatura coerente al Corine Land Cover (CLC).
Il consorzio europeo di fornitori di servizi EO guidato da Planetek Italia ha lavorato in collaborazione con l'EEA per arricchire la categoria "Mappatura degli hotspot tematici" del Copernicus Land monitoring Service (CLMS) con il nuovo prodotto sulle zone costiere.
Il nuovo prodotto è costituito da set di dati sulla copertura del suolo / utilizzo del suolo ad altissima risoluzione, che si estendono entro una zona cuscinetto di terra a 10 km dalla costa in tutto il territorio europeo (33 paesi membri EEA e 6 paesi cooperanti). L'area totale da mappare copre circa 730.000 kmq ed è costituita dalla mappa di stato LC / LU per l'anno 2012, dalla mappa di cambiamento LC / LU dall'anno 2012 al 2018 e dalla mappa di stato LC / LU per l'anno 2018.Il progetto ha realizzato i seguenti output:
A causa della complessità di interessi, direttive e dinamiche naturali nelle zone costiere, il lavoro ha previsto anche il coinvolgimento costante degli stakeholders a livello nazionale, regionale e locale, per l'intera durata del progetto. Gli stakeholders sono stati coinvolti sin dalle attività preliminari alla produzione, attraverso una piattaforma online volta a raccogliere ulteriori requisiti specifici a livello nazionale e regionale. Il coinvolgimento continuo per l'intera durata del progetto aveva l'obiettivo di contribuire anche all'evoluzione dei prodotti di monitoraggio costiero già pianificati e futuri del servizio CLMS di Copernicus.
Il consorzio industriale guidato da Planetek Italia includeva altri tre fornitori europei di servizi EO con una vasta esperienza nei programmi Copernicus, ovvero, GeoVille GmbH (Austria), Telespazio Ibérica (Spagna) e Planetek Hellas (Grecia).
Visita il sito ufficiale per saperne di più sui prodotti Copernicus Land Coastal Zones monitoring.
European Environment Agency