Hackathon Copernicus 2021 Vincono Poseidon, Epicoast e Uncover

Hackathon Copernicus 2021 Vincono Poseidon, Epicoast e Uncover


Tre soluzioni innovative per proteggere il mare e il suo ecosistema e incentivare il turismo rendendo indimenticabili le esperienze di viaggio.

Tre giorni di tempo per incontrarsi, conoscersi e sfidarsi nel realizzare applicazioni basate su dati e servizi del programma Copernicus con l’intento di creare modelli di business innovativi nel turismo proteggendo le coste dall'erosione in modo da incentivare il turismo balneare; capire come utilizzare i dati per massimizzare la creazione di energia pulita e rinnovabile; e individuare il modo di utilizzare i dati per incentivare la pesca sostenibile e proteggere il patrimonio ittico e costiero.

Tutto online grazie anche all’esperienza maturata lo scorso anno. In novanta, tra sviluppatori di software, grafici, designer e giovani innovatori da tutte le parti d’Italia (e una ragazza dalla Turchia) hanno risposto alla chiamata di Sprint Lab e Planetek Italia per partecipare alla terza edizione dell'Hackathon Copernicus, organizzato con il supporto dell’associazione OnData e con la collaborazione del Distretto Tecnologico Aerospaziale Pugliese (DTA), di Latitudo40, CIHEAM - l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, CreoDIAS e GEOUniversity.

Sessantatré i partecipanti effettivi che hanno formato undici team di cui ben dieci hanno avuto accesso alla finale al termine della maratona di tre giorni di lavoro.

Il tema

Il brief di partenza per tutti è stato lo stesso: circa il 40% della popolazione dell'UE vive entro 50 km dal mare. Quasi il 40% del PIL europeo viene generato dalle regioni costiere e il 75% del commercio estero si muove sull’acqua. Ecco dunque che il mare e le coste rappresentano una risorsa preziosa da gestire in maniera sostenibile, e l'osservazione della Terra è uno strumento utile a monitorarla e fornire ai decisori in Europa e in Italia strumenti e informazioni per proteggere questa risorsa.

I vincitori

Tre i vincitori al termine della presentazione delle idee davanti ad una giuria di professionisti in ambito aerospazio e business che ha giudicato i lavori in base a tre criteri: rilevanza: rispetto alla traccia scelta (25%); interesse: utilità per gli utenti, grado di innovatività dell'idea, fattibilità tecnica (50%); team: gradi di coinvolgimento del team, skills e competenze rispetto al progetto (25%).

Al primo posto si è classificato Poseidon, ideata dal team di lavoro composto da Antonio Zingarofalo, Antonio Dellisanti, Stefania Dalia e Alice De Zan, che prevede la creazione di un drone galleggiante, ricaricabile tramite una piccola torretta ad energia solare, che intercetta e cattura la poseidonia, prima che si areni sulla nostre spiagge creando disagi ai bagnanti e alle attività commerciali. La poseidonia immagazzinata all'interno del drone, potrà essere utilizzata per la creazione di prodotti bio per il benessere e la cura della persona. Poseidon ha vinto un premio di 1.500€ offerti da Latitudo40; l'accesso a Startup Challenge Camp; cinque biglietti (valore 1.500 €) per la fiera Intergeo in programma a Settembre ad Hannover; una consulenza in tema finanziamento offerta da Primo Venture Capital; e una borsa di studio per il Master in Open Innovation & Youth Entrepreneurship in the Mediterranean Agrifood Sector del valore di 3.000€ offerta dal CIHEAM Bari.

Al secondo posto si è classificato Epicoast a cura di un team di quattro persone formato da Rosaria Cellamaro, Luca Vignoli, Mario Piras e Giacomo Lazzeri. Epicoast è un progetto che, tramite un applicazione per smartphone e tablet, fornisce ai proprietari di stabilimenti balneari la possibilità di pubblicizzare il proprio stabilimento attraverso marketplace, rendendo così più semplice per i turisti scegliere la spiaggia migliore per le proprie necessità sulla base dell'affluenza, della qualità dell'acqua e dell'aria e dei servizi offerti dallo stabilimento. Al secondo classificato vanno cinque biglietti gratuiti per l'accesso a Startup Weekend Bari 2021 e l'accesso a Startup Challenge Camp e un premio di 1.000€ in denaro offerto da DTA SCARL per diversità ed inclusione.

Terzo classificato è il team composto da Leonardo Fiore, Alessandro Landoni, Andrea Cappelletti, Nicola Daprà, Giuseppe Cannizzaro e Alberto Andriolo ideatore di Uncover, applicazione che permette ai viaggiatori di prenotare in modo semplice le vacanze e i luoghi di pernottamento sulla base delle proprie preferenze, e che, sfruttando la gamification e la realtà aumentata, riesce a rendere le esperienze di viaggio ancora più indimenticabili. Per loro il premio consiste nell’accesso gratuito a Startup Challenge Camp.

Dieci i giudici che hanno lavorato per questa classifica finale: Giovanni Sylos Labini, CEO & Founder Planetek Italia; Giuseppe Acierno, Distretto Tecnologico Aerospaziale Pugliese; Adriana Agrimi, dirigente Regione Puglia, sezione Cooperazione Territoriale Europea, assessorato allo sviluppo economico; Mariarita Costanza, founder Everywhere TEW (Travel Experience Work); Antonio Messeni Petruzzelli, Professore di Gestione dell'Innovazione del Politecnico di Bari; Lorenzo Lafronza CMO & CTO Master Italy; Cosimo Zanna, segretario generale Fondazione Vincenzo Casillo; Rosanna Quagliariello, responsabile delle relazioni esterne e della comunicazione al Centro Internazionale CIHEAM Bari; Giovanni Sebastiano, Head of Strategy, Communication & Investor Relations di Exprivia e Guido Vingione, director of Space Business Development di EMEA presso SERCO.

Diciotto, invece, i coach che hanno seguito i team durante l’ideazione ed elaborazione delle loro idee: Michele Giovinazzo startup mentor di Sprint Factory e co-founder spazio SPIN, Melita Messina startup mentor di Sprint Factory e co-founder spazio SPIN, Gaetano Volpe co-foundr & ceo di Latitudo40, Mauro Manente co-founder e CTO di Latitudo40, Daniela Iasillo, Senior Technical Manager Geoservices presso Planetek Italia; Daniela Valentino, Product Specialist presso Planetek Italia; Ilaria Vitellio, Principal Chief Executive Officer presso Cityopensource srl e CEO MappiNa. Mirko Maiorano, Growth Marketing Specialist e Startup Mentor; Virgilio Picca, Founder & CEO @74 ADVISORY e Associate Partner yourCFO; Marcello Marzano, Founder dello Studio MM e Associate Partner yourCFO Nicolò Scoditti, Corporate Finance Advisor. Andrea Borruso, esperto GIS e Open Data Giuseppe Maldera, Pre-Sales Technical Support presso Planetek Italia; Antonello Aiello, EO & GIS Senior Technical Specialist at Planetek Italia; Paola Chiara Masuzzo, Data Scientist at TP Vision; Saverio Russo, Direttore Digital Marketing e Startup Mentor; Roberto Salamina, Business Developer e imprenditore seriale Silvia Salsone di Planetek Italia.

Tutte le info sull'Hackathon Copernicus su https://www.hackcopernicus.planetek.it/

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