Sempre più spesso le agenzie governative militari e le organizzazioni umanitarie sentono la necessità di avere a disposizione immagini ad alta risoluzione in tempi molto rapidi soprattutto al fine di prendere decisioni adeguate nella gestione sia dei rischi naturali, sia delle risorse ambientali e della sicurezza.
Emergency response, Maritime situation awareness, Infrastructure monitoring, Oil&Gas offshore e onshore exploration, Oil pullution at the sea, forestry wide area monitoring, sono solo alcune delle applicazioni concrete possibili grazie a questi dati.
In particolare, la capacità dei sensori radar di acquisire in qualsiasi condizione meteorologica e di rendere disponibili i dati dopo pochi minuti dall’acquisizione li rendono uno strumento indispensabile nei casi in cui il fattore tempo risulta essere fondamentale.
L’Italia è in grado oggi di fornire una risposta efficace a tutte queste necessità con il programma COSMO-SkyMed (Constellation of Small Satellites for Mediterranean basin Observation), il primo programma spaziale per applicazioni duali (civili istituzionali/commerciali e militari) pensato e finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dal Ministero della Difesa.
COSMO-SkyMed consente la copertura globale del nostro pianeta operando in qualsiasi condizione meteorologica e di illuminazione (giorno/notte) e fornisce immagini geolocate ad elevata risoluzione spaziale con tempi di risposta rapidi.
La possibilità di variare in tempi brevi la pianificazione delle acquisizioni sulla base delle richieste dell’utente finale, l’operatività in ogni condizione meteorologica e di illuminazione, gli intervalli temporali di rivisita di poche ore e la consegna dei prodotti elaborati in tempi rapidi, rendono COSMO–SkyMed particolarmente adatto a fornire importanti informazioni, specialmente durante la fase di crisi, a coloro che pianificano ed eseguono le operazioni di assistenza e soccorso e a chi si occupa della valutazione dei danni.
La costellazione COSMO-SkyMed prima generazione è composta da quattro satelliti equipaggiati con Radar ad Apertura Sintetica (SAR) che opera in banda X.
Il primo satellite della costellazione è stato lanciato il 7 Giugno 2007 dalla base californiana di Vandenberg e la configurazione finale è adesso completa ed operativa dopo il lancio del quarto satellite avvenuto il 6 novembre 2010. Il satellite si è aggiunto ai suoi tre predecessori gemelli (che erano stati lanciati tra il 2007 ed il 2008), posizionandosi sul piano orbitale comune: il piano orbitale ospita i satelliti esattamente a 90° di distanza angolare l’uno dall’altro, allo scopo di massimizzarne le prestazioni.
Il sistema si compone di un Segmento di Terra ed un Segmento Spaziale. Il primo è costituito dalle infrastrutture per il controllo e la gestione della costellazione, ivi incluse la ricezione, l’elaborazione, l’archiviazione e la commercializzazione dei dati. In particolare, il Centro Spaziale del Fucino gestisce le attività di comando e controllo, mentre il Centro Spaziale di Matera è responsabile dell’acquisizione, del processamento e della distribuzione dei dati.
Grazie alla elevata frequenza di rivisitazione dei siti (meno di 1 giorno con la costellazione completa), garantita dai quattro satelliti, e alla tecnologia radar, che rende possibile acquisire immagini a qualsiasi ora del giorno e della notte anche in condizioni di cielo nuvoloso, i servizi applicativi derivabili da COSMO-SkyMed contribuiranno in modo significativo alla difesa del territorio su temi quali incendi, frane, siccità, inondazioni, inquinamento, terremoti, subsidenza, e alla gestione delle risorse naturali in campo agricolo e forestale con possibilità di controllo anche in campo catastale.
Complessivamente il sistema è in grado di acquisire circa 1800 immagini al giorno.
Accanto alle applicazioni civili mirate allo studio dell’ambiente ed alla prevenzione dei rischi, la natura “duale” di COSMO-SkyMed prevede anche applicazioni militari, con attività di supporto agli organi preposti a garantire la sicurezza del territorio nazionale.
Approfondimenti:
Nell’ottica di poter fornire prodotti e servizi il più possibile aderenti alle esigenze dei propri clienti, Planetek Italia ha recentemente sottoscritto un accordo con e-GEOS, la società che gestisce i dati della costellazione COSMO SkyMed.
Le modalità di acquisizione della costellazione
COSMO-SkyMed può operare in differenti modalità:
- Spotlight: 1 metro di risoluzione e dimensione della scena 10km x 10km.
- StripMap: 3 metri di risoluzione e dimensione della scena 40km x 40km.
- StripMap PINGPONG: risoluzione di 15 metri e dimensione della scena 30km x 30km. Disponibile in polarizzazione HH, HV, VH e VV.
- ScanSARWIDE: risoluzione di 30 metri e dimensione della scena 100km x 100km.
- ScanSARHUGE: risoluzione di 100 metri e dimensione della scena 200km x 200km.
Tre sono le modalità operative previste:
- Routine: modalità operativa nominale nella quale la pianificazione viene effettuata ogni 24 ore.
- Crisi: modalità operativa nella quale la pianificazione viene effettuata ogni 12 ore. In tale modalità è possibile definire aree sulle quali tutte le richieste di ripresa hanno priorità assoluta.
- Emergenza: modalità operativa asincrona attivata in circostanze eccezionali al fine di ottenere un’acquisizione nel più breve tempo possibile.