Linked Open Data da informazioni geografiche in Infrastrutture di Dati Territoriali.
LOD4SDI è una soluzione sviluppata da Planetek Italia che risponde alle esigenze delle Pubbliche Amministrazioni italiane di rendere disponibili i propri dati in modo aperto (open data), nel rispetto della direttiva europea PSI (Public Sector Information) sulla trasparenza delle informazioni di carattere ed interesse pubblico.
Gli Open Data sono un elemento chiave nelle strategie di Open Government, fondamentale per favorire una maggiore trasparenza nell’agire amministrativo, la partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali delle P.A., e per rendere disponibili i dati pubblici online a cittadini, enti e imprese, nell’ottica dello sviluppo economico.
Integrando alla propria infrastruttura LOD4SDI, tutto questo diventa realtà.
LOD4SDI è progettata come un'estensione da integrare a piattaforme SDI esistenti e, grazie alla sua piena conformità agli standard INSPIRE, è utilizzabile da qualsiasi sistema che adotta tali standard.
L’infrastruttura che integra LOD4SDI non necessita di alcuna modifica.
LOD4SDI è in grado di generare automaticamente Linked Open Data (LOD) secondo gli standard RDF/XML, utilizzando i servizi web cartografici OGC (WFS, CSW, ecc.) forniti dalle Infrastrutture di Dati Territoriali (SDI) come dati di input.
LOD4SDI rende possibile:
- una piena standardizzazione degli open data,
- la loro indicizzazione sui motori di ricerca,
- la loro connessione con altri open data pubblicati sul Web
- la loro piena accessibilità per chiunque voglia accedervi per pubblicare i dati, estrarli, scaricarli, in vari formati e incrociarli con altri linked data disponibili.
Il sistema è stato progettato e sviluppato in un progetto pilota, con l’obiettivo di pubblicare I dati geografici dell’ISPRA sul web come LOD e rendendoli disponibili come dati aperti e utilizzabili in modo efficiente e trasparente.
Dal punto di vista dell'utente finale, cioè del cittadino, i benefici tangibili sono legati alla sua capacità di accedere o direttamente o indirettamente ai dati pubblici, con la possibilità di estrarli, scaricandoli in vari formati, incrociarli al volo con altri dati linkati e disponibili in rete. Un utente è quindi in grado di consultare i dati geospaziali open attraverso una specifica interfaccia grafica, andando poi a puntare ad altri siti dove trovare altre informazioni di interesse. In modo indiretto il cittadino potrà trarre vantaggio da innumerevoli applicazioni che sfruttano tali dati per generare valore aggiunto. Gli esempi in questo caso possono spaziare da applicazioni che fanno uso dei dati cittadini (smart cities) quali viabilità o traffico, con applicazioni che leggono informazioni ad applicazioni web che accedono ai dati e li rappresentano come cartografie online per consentire una rapida lettura e ricerca di tali dati. Nel concreto i dati aperti possono aiutare a prendere decisioni nella vita privata, o coinvolgere maggiormente i cittadini nella società civile. Dai servizi più semplici come accedere alla lista di tutti i bagni pubblici del paese, o dove portare a spasso il cane, a servizi che fanno capire dove andare ad abitare impostando i tempi massimi di percorrenza casa/ufficio, i prezzi delle case e la bellezza del quartiere.
Possono essere inoltre create applicazioni molto complesse per visualizzare i livelli di criminalità su una mappa per tutte le aree della città, e permette di decidere dove andare a fare una passeggiata o dove comprare casa, o ancora applicazioni per trovare i modi migliori di risparmiare energia elettrica in casa, includendo la pianificazione finanziaria e la possibilità di contattare artigiani per eseguire il lavoro. Questo con il riuso di dati catastali, informazioni sugli incentivi governativi e registro delle imprese locali.