Planetek Hellas, la società greca del gruppo Planetek (www.planetek.gr), è nel team del nuovo progetto dell'ESA per monitorare da satellite la qualità delle acque e delle coste in Irlanda e nel Golfo Arabo.

Il progetto, guidato dalla irlandese TECHWORKS Marine, integrerà le osservazioni satellitari con i dati delle boe oceaniche per fornire informazioni tempestive e accurate agli operatori incaricati della gestione delle acque e dei rifiuti.

Utente finale dell'attività svolta in Irlanda sarà la multinazionale Veolia, provider di servizi ambientali, che mira ad integrare questo tipo di soluzione all'interno della propria offerta per la gestione delle acque reflue e della desalinizzazione. Il monitoraggio si svolgerà anche in Medio Oriente, dove l'Agenzia per l'ambiente di Abu Dhabi (EAD), che è l'utente finale locale, sarà attivamente coinvoltà nella validazione dei prodotti.

Planetek Hellas si concentrerà inizialmente sullo scenario relativo alla rilevazione e al monitoraggio dell’ effetto "Red Tide" (fioritura di alghe dannose) negli Emirati Arabi Uniti, supportando la gestione di impianti di dissalazione in prossimità della costa (Golfo Persico).

Il progetto, che è finanziato congiuntamente dall'ESA Strategic Initiative e dall’ Earth Observation Envelope Programme, farà da apripista al futuro utilizzo operativo dei dati delle missioni Sentinel-1 e Sentinel-3. Un altro obiettivo del progetto è valutare il contributo di dati provenienti da DubaiSat.

Nel Kick-off workshop di progetto, l'iniziativa ha ricevuto l’apprezzamento anche da parte del Ministro irlandese per la Ricerca e l'Innovazione, Seán Sherlock, per la sua duplice funzione di occasione di miglioramento per le attività di controllo sulla qualità delle acque, e quale nuova importante opportunità di crescita in Irlanda.

Per altri dettagli sul progetto:

http://www.spacedaily.com/reports/Sea_and_space_meet_for_business_in_Ireland_999.html